1976
Il corteo storico comincia ad essere strutturato, con temi storici che riprendonono fatti realmente accaduti della storia medievale astigiana.
1977
Nel 1977, grazie alla caparbietà di due giovani sbandieratori rosa-azzurri, Mauro Amerio e Maurizio Mela coadiuvati da Gianni Gamba nelle vesti di segretario, propongono una tenzone tra i gruppi degli sbandieratori del Palio per valorizzare i loro ruolo; nasce così la prima edizione del Palio sbandieratori. Le prime edizioni si svolgono a Maggio, dapprima sulla piazza Alfieri ed in seguito in piazza San Secondo.
1978
Nel 1978 viene confezionato il nuovo vessillo che riproduce lo stemma marmoreo presente sulla facciata della chiesa di Santa Maria Nuova, negli stessi anni Gea Baussano dipinge le gigantesche “Madonne” che ancora oggi fanno parte dell’imbandieramento di corso Alfieri.
Alla guida del Comitato si avvicendano i rettori Bruno Ercole ed Enrico Narbonne.